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Perché scegliere una barca leggera in alluminio

Barche in alluminio: leggere e resistenti

L’alluminio è una lega leggera e quindi permette la realizzazione di scafi che pesano molto meno di quelli in vetroresina.
Questo consente di avere a parità di cavalli una velocità notevolmente maggiore. A parità di velocità dei motori meno potenti, i relativi consumi di carburante risultano decisamente inferiori.

Le ricerche sui materiali hanno portato alla creazione di una lega, la cui sigla è Al5083. Ben si adatta all’ambiente umido in quanto ossidandosi riesce a proteggersi dalla corrosione e in ambito marino crea una patina molto sottile e resistente.

Il costo leggermente superiore rispetto agli scafi in vetroresina è ampiamente compensato una serie di fattori che nella vita di una barca (compresa la sua dismissione) hanno un aspetto importante. Per prima cosa il risparmio.

Una barca in alluminio pesa nel suo complesso di meno che una barca costruita con altri materiali perché la composizione della lega consente economia (le murate sono di pochi millimetri). Inoltre il suo peso specifico è naturalmente basso.

Questa differenza di peso rispetto ad un pari stazza in legno o vetroresina si trasforma in un risparmio immenso. Sia sui consumi di carburante che sull’acquisto dei vari componenti (ad esempio del motore che ha bisogno di meno potenza).

Bisogna però far attenzione ai rivetti e a tutti gli altri componenti in acciaio inox ma soprattutto al loro isolamento. (che possa essere in gomma, Teflon o vetroresina).

Questa cura deve impedire che lo scafo abbia differenze di potenziale tra i vari metalli e che quindi si possano creare delle correnti galvaniche che accelererebbero il processo di corrosione.

Qualità e resistenza

Un’altra qualità degli scafi in alluminio è quella della resistenza in quanto lo stesso ha una sopportazione all’urto fino a tre volte superiore alla vetroresina e ben sette volte più grande rispetto al legno multistrato.

Questo significa che tutti i micro urti che il natante ha nella sua vita (per es. l’appoggio ad un pontile, il trascinare la barca su spiagge con ghiaia ecc.).

Non comportano a lungo andare sostanziali pericoli di rovina e stress alla struttura. In aggiunta i compartimenti stagni, che hanno all’interno un fondo di galleggiamento di poliestere, garantiscono la totale non affondabilità della barca.

Per ultimo una nota sull’ambiente.

L’alluminio è un materiale totalmente green: è interamente riciclabile (se volete buttare la vostra barca potete sempre rivenderla ad un operatore ambientale che lo riutilizzerà come materia prima).
Se si vuole essere ecologici al 100% è possibile montare dei motori elettrici che normalmente hanno una resa inferiore. Proprio a causa del peso del natante e dei loro pochi cavalli. Se invece si dovesse optare per un normale motore termico l’ambiente sarà felice lo stesso. Questo perché montando motori meno potenti si ha un notevole risparmio di carburante e si riducono le emissioni inquinanti sia in aria che in acqua.